Preghiera del Santo Padre a Maria, Immacolata Concezione.

Viene recitata dal Papa davanti la Statua della Vergine, posta in Piazza di Spagna, a Roma l'8 dicembre.

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O Maria!

Eccoci nuovamente ai tuoi piedi,

nel giorno in cui celebriamo la tua Immacolata Concezione,

e ti supplichiamo, quale figlia prediletta del Padre,

perché, durante quest’ultimo anno di preparazione

al Grande Giubileo del Duemila,

ci insegni a camminare uniti verso la casa paterna,

per formare dell’intera umanità una sola famiglia.

 

O Maria!

Fin dal primo istante dell’esistenza,

tu sei stata preservata dal peccato originale,

in forza dei meriti di Gesù,

di cui dovevi diventare la Madre.

Su di te il peccato e la morte non hanno potere.

 

Dal momento stesso in cui fosti concepita,

hai goduto del singolare privilegio di essere ricolmata

della grazia del tuo Figlio benedetto,

per esser santa come Egli è santo.

Per questo il celeste messaggero,

inviato ad annunciarti il disegno divino,

a te si rivolse salutandoti:

“Rallègrati, o piena di grazia” (Lc 1,28).

 

Sì, o Maria, tu sei la piena di grazia,

tu sei l’Immacolata Concezione.

In te si compie la promessa fatta ai progenitori,

primordiale vangelo di speranza,

nell’ora tragica della caduta:

“Io porrò inimicizia tra te e la donna,

tra la tua stirpe e la sua stirpe” (Gn 3,15).

 

La tua stirpe, o Maria,

è il Figlio benedetto del tuo seno Gesù,

Agnello immacolato che ha preso su di sé

il peccato del mondo, il nostro peccato.

Il tuo Figlio, o Madre, ha preservato te,

per offrire a tutti gli uomini il dono della salvezza.

Per questo, di generazione in generazione,

i redenti non cessano di ripeterti le parole dell’Angelo:

“Rallègrati, piena di grazia, il Signore è con te” (Lc 1,28).

 

O Maria!

Da Oriente ad Occidente, fin dagli inizi,

il Popolo di Dio professa con fede che tu sei la tutta pura,

la tutta santa, la Madre eccelsa del Redentore.

Lo attestano unanimi i Padri della Chiesa,

lo proclamano i pastori, i teologi

ed i più grandi confessori della fede.

 

Nel 1854, poi, il mio venerato predecessore, il Pontefice Pio IX, riconobbe ufficialmente la verità di questo tuo privilegio. A perenne memoria di quell’evento, fu eretta qui, nel cuore di Roma, questa Colonna, da dove tu vegli materna sulla Città.

Da allora, ogni anno, in questa tua festa solenne, la Chiesa e la città di Roma con il suo Vescovo vengono, qui in Piazza di Spagna, ad onorare te, segno per tutti gli uomini di sicura speranza.

Con questo annuale atto di venerazione noi professiamo di voler tornare al disegno originario ed eterno del nostro Creatore e Padre, e ripetiamo con l’apostolo Paolo:

“Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo … In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo, per essere santi e immacolati al suo cospetto” (Ef 1,3-4).

 

O Maria!

Tu sei la testimone di quest’originaria elezione.

Guidaci tu, o Madre, che conosci la Via!

A Te, Immacolata Concezione,

si affida quest’oggi il Popolo di Dio

e l’intera città di Roma.

Proteggici sempre e guidaci tutti

sulle vie della santità.

 

Amen!