19 ottobre 2014 “Giornata Missionaria Mondiale”

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“Periferie, cuore della missione” è lo slogan per la prossima Giornata Missionaria Mondiale 2014, scelto da Missio, Organismo pastorale della Conferenza Episcopale Italiana. La parola “periferie” ricorre frequentemente nel magistero di papa Francesco, lui che si è presentato quasi venuto dalla fine del mondo e che ci spinge continuamente a “uscire”, a creare nelle comunità le condizioni per favorire “l’inclusione”, non poteva che richiamare tutta la Chiesa a raggiungere le “periferie esistenziali”: dimenticati, esclusi, stranieri, umanità insomma ai “margini” della nostra vita (ma possiamo considerarci “noi” centro?).

L’esortazione apostolica “Evangelii Gaudium” (traducibile sia in “la gioia del Vangelo” ma anche “la gioia di evangelizzare”) può guidare la nostra parrocchia in questo anno pastorale appena avviato.

 

Evangelii gaudium, n° 201

Nessuno dovrebbe dire che si mantiene lontano dai poveri perché le sue scelte di vita comportano di prestare più attenzione ad altre incombenze. Questa è una scusa frequente negli ambienti accademici, imprenditoriali o professionali, e persino ecclesiali. Sebbene si possa dire in generale che la vocazione e la missione propria dei fedeli laici è la trasformazione delle varie realtà terrene affinché ogni attività umana sia trasformata dal Vangelo,  nessuno può sentirsi esonerato dalla preoccupazione per i poveri e per la giustizia sociale: «La conversione spirituale, l’intensità dell’amore a Dio e al prossimo, lo zelo per la giustizia e la pace, il significato evangelico dei poveri e della povertà sono richiesti a tutti». Temo che anche queste parole siano solamente oggetto di qualche commento senza una vera incidenza pratica. Nonostante ciò, confido nell’apertura e nelle buone disposizioni dei cristiani, e vi chiedo di cercare comunitariamente nuove strade per accogliere questa rinnovata proposta.

 

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