Martirio di Sant’Efisio

15 gennaio: martirio di Sant'Efisio

Nacque ad Elia, alle porte di Antiochia in Asia minore, nel 250 d.C. da madre pagana e padre cristiano. Fu arruolato tra le truppe di Diocleziano per combattere i cristiani, ma durante il viaggio verso l'Italia si convertì al cristianesimo.

Secondo una leggenda devozionale, durante una notte gli sarebbe apparsa una croce che splendeva fra le nuvole: mentre contemplava questo strano fenomeno, avrebbe udito una voce misteriosa dal cielo che gli rimproverava il fatto di essere persecutore dei cristiani e, per questo, gli veniva preannunziato il suo martirio.

Inviato in Sardegna per difendere gli interessi dell'Impero romano, fu accusato di infedeltà ed egli stesso rivelò a Diocleziano di essersi convertito alla fede cristiana. Venne imprigionato, torturato e messo a morte sul patibolo di Nora il 15 gennaio 303.

 

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