Sinodo della Famiglia

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La discussione sulla famiglia voluta da papa Francesco arriva al momento decisivo. Con la messa di domenica 4 ottobre  in San Pietro, presieduta dal pontefice, si apre ufficialmente la XIV assemblea ordinaria del sinodo e da lunedì, con la lettura dei testi introduttivi affidati al cardinale segretario Lorenzo Baldisseri e al cardinale relatore generale Peter Erdo, inizieranno le discussioni nella sala sopra all'aula Paolo VI.

Tre settimane di confronto che si annuncia serrato, in particolare quando si affronterà la terza parte dell'Instrumentum laboris, quella che fa riferimento alla missione e alle "ferite" delle famiglie, con i passaggi che un anno fa, nel corso del sinodo straordinario e preparatorio, hanno causato i dissidi più marcati. Si tratta in particolare dei temi relativi alla comunione per i divorziati e ai legami omosessuali, mentre un nuovo fronte sembra profilarsi rispetto alla contraccezione, che negli ultimi mesi è stata al centro di confronti tra teologi convocati dal Pontificio consiglio per la famiglia.

PARLANO ANCHE PARROCI E SPOSI. Saranno 318 le persone che avranno diritto di parola durante i lavori. I padri sinodali sono 270, tra cardinali e patriarchi, vescovi, rappresentanti degli ordini religiosi provenienti da tutto il mondo. Per la prima volta si aggiungono ad essi anche due parroci, chiamati dal Papa, entrambi italiani, a portare le loro esperienze di periferia: si tratta di monsignor Saulo Scarabottoli di Perugia e monsignor Roberto Rosa di Trieste. A loro si aggiungono poi 14 "delegati fraterni", rappresentanti delle altre chiese cristiane,  un'esperta e 17 uditori, scelti tra coppie di famiglie e genitori.

Le conclusioni del sinodo arriveranno sabato 22 ottobre, con un testo che sarà consegnato al Papa dopo essere stata votata dall'assemblea per ogni punto: i passaggi che avranno raggiunto i due terzi dei consensi saranno considerati pronunciamenti ufficiali e su essi il pontefice si baserà per le sue deduzioni.

 

Nel frattempo, saranno tre gli appuntamenti che faranno da corollario.

Si parte già sabato 3 ottobre con la veglia che si terrà in piazza San Pietro alla presenza del Papa.

Sabato 17 ottobre, invece, ci sarà la commemorazione del cinquantesimo anniversario dell'istituzione del sinodo dei vescovi: è prevista una cerimonia dalle 9 alle 12,30 aperta ai fedeli nell'aula  Paolo VI.

Domenica 18 ottobre, infine, ci sarà in San Pietro la messa di canonizzazione tra gli altri dei beati Ludovico Martin e Maria Azelia Guérin, genitori di santa Teresa del Bambino Gesù.

  

 

 

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